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Aldo Cossu
"Il matematico rettore"
(Cagliari 1922 - Bari 2005)
Aldo Cossu è stato un matematico di origini sarde. Dal 1950 ha insegnato Geometria presso l’Università di Bari, di cui diventerà rettore nel 1991.
Nel corso della sua carriera professionale ha contribuito alla creazione del corso di laurea in Matematica nell’Università di Lecce e in Scienze ambientali a Taranto.
Dal 1981 al 1984 è stato anche membro del comitato consultivo del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) per le Scienze matematiche presso il Ministero per la Pubblica Istruzione. Negli stessi anni, come presidente della Commissione di Ateneo, dette un importante impulso per la riorganizzazione dell’Università in dipartimenti e centri interdipartimentali.
Raffinato studioso, si è specializzato in geometria combinatoria e geometria differenziale. Generazioni di matematici ne hanno apprezzato la passione per la matematica e per l’insegnamento, nonché il rigore morale e scientifico. I suoi risultati scientifici maggiormente rappresentativi hanno avuto una risonanza internazionale, specie presso la Scuola Ungherese. In particolare, Cossu è celebre per aver dimostrato in forma sintetica ed elegante un famoso teorema di Segre per il quale ogni ovale di un piano di Galois è una conica.
Oggi, anche grazie ai suoi studi, la geometria su campi di Galois costituisce uno dei settori di ricerca più vasti ed importanti della geometria combinatoria. Tale area di studio è infatti oggetto di interesse di molti studiosi non solo per la bellezza dei risultati conseguiti e l'eleganza dei metodi impiegati, ma anche e soprattutto per le svariate applicazioni possibili in matematica, in statistica, nella teoria dei codici e nella teoria dei giochi.
Nel 2007 l’Università di Bari gli ha intitolato l’Aula Magna, che ha assunto il nome di “Aula Magna Aldo Cossu”.
Aldo Cossu was a mathematician born in Sardinia. He taught Geometry at the University of Bari since 1950, university of which he became rector in 1991.
During his professional career he contributed to the creation of the degree course in Mathematics at the University of Lecce and in Environmental Sciences in Taranto.
From 1981 to 1984 he was also a member of the advisory committee of the CUN (National University Council) for Mathematical Sciences at the Ministry of Education. In the same years, as president of the University Commission, he gave important impulse on the reorganization of the University into departments and interdepartmental centers.
As refined scholar, he specialized in combinatorial geometry and differential geometry. Generations of mathematicians have appreciated his passion for mathematics and teaching, as well as his moral and scientific rigor. His most representative scientific results have had an international resonance, especially at the Hungarian School. In particular, Cossu is famous for having demonstrated in a synthetic and elegant form, a famous Segre theorem for which every oval of a Galois plane is a conic.
Today, thanks to his studies, geometry on Galois fields constitutes one of the largest and most important research sectors in combinatorial geometry. This field of studies is in fact object of interest of many scholars, not only for the beauty of the results achieved and the elegance of the methods used, but also and above all for the various possible applications in mathematics, statistics, code theory and theory of games.
In 2007 the University of Bari named the auditorium after him, now entitled “Aula Magna Aldo Cossu”.
 
 
Antonio Corsano
"Il fondatore del Seminario di Storia della Scienza"
(Taurisano 1899 - Roma 1989)
Antonio Corsano è stato un docente e storico della filosofia italiana.
Dopo un'esperienza sul fronte del Carso durante la Prima Guerra Mondiale, intraprese gli studi in filosofia. Corsano si distinse come massimo studioso di Giordano Bruno e della filosofia del Rinascimento.
Fu docente universitario prima dell'Università di Napoli e in seguito presso la sede universitaria di Bari, dove divenne amico e frequentatore di Benedetto Croce e si dedicò alla ricerca scientifica e alle attività didattiche. Corsano fu inoltre molto attivo come organizzatore culturale, attraverso la fondazione della Facoltà di Lettere e Filosofia di Bari nel dopoguerra, in collaborazione con il suo grande amico, lo storico della letteratura italiana, Mario Sansone.
In carriera, ebbe importanti riconoscimenti da Croce, Gentile, Bottai oltre che da diversi politici. Il filosofo ha lasciato 250 pubblicazioni che vanno dal 1923 al 1972 su Giordano Bruno, Ugo Grozio, Giulio Cesare Vanini, Tommaso Campanella, Leibniz e Giambattista Vico.
Per quanto non sia stato uno scienziato in senso stretto, si ritiene che possa entrare di diritto nella nostra selezione in quanto fondò nel 1967 il Seminario di Storia della Scienza, che diresse personalmente fino al 1974, rendendo così possibili tutte le ricerche condotte dal centro interuniversitario sino ad ora nel settore.
Antonio Corsano was a professor and historian of Italian philosophy.
After an experience on the Karst front during the First World War, he began his studies in philosophy. Corsano distinguished himself as the greatest scholar of Giordano Bruno and of the philosophy of the Renaissance.
He was professor in the University of Naples and in the University in Bari, where he became friend of Benedetto Croce and devoted himself to scientific research. Corsano was also very active as a cultural organizer: he founded the Faculty of Literature and Philosophy of Bari after the war, in collaboration with his great friend, the historian of Italian literature, Mario Sansone.
In his career, he received important awards from Croce, Gentile, Bottai as well as from various politicians. The philosopher left 250 publications ranging from 1923 to 1972 on Giordano Bruno, Ugo Grozio, Giulio Cesare Vanini, Tommaso Campanella, Leibniz and Giambattista Vico.
Although he was not a scientist in the strict sense, he enters the selection by right as he founded the Seminar of the History of Science in 1967, which he personally directed until 1974, thus making possible all the research carried out by the interuniversity center until now.
 
 
Walter Ciusa
"Un contributo alla merceologia moderna"
(Bologna 1906 - 1989)
Walter Ciusa “trasformò la merceologia”, come sosteneva Giorgio Nebbia, suo assistente dal 1946 al 1959 “da disciplina descrittiva a disciplina impegnata nell’analisi dei cicli produttivi”.
Ottenuta la cattedra di Merceologia presso la Facoltà di Economia e Commercio nel 1947, si concentrò sin da subito nella commercializzazione delle risorse naturali, valutando le implicazioni economiche del processo di trasformazione della materia prima in prodotto commerciale. Walter Ciusa introdusse nella disciplina il concetto di analisi del ciclo produttivo che termina col consumo della merce ed il suo conseguente ritorno nell’ambiente naturale sottoforma di scoria.
Oggetto del suo interesse era infatti il riutilizzo degli scarti e dei sottoprodotti, facendo quasi da precursore degli studi sull’ambiente e sull’economia circolare. Inoltre, è ricordato per aver individuato nuovi metodi di analisi fluorimetriche, grazie alle quali fu possibile smascherare più facilmente frodi commerciali nelle paste alimentari e nell’olio d’oliva pugliese degli anni Cinquanta.
Alcuni suoi studi riguardarono la chimica biologica e lo portarono a scoprire il ruolo della vitamina B1 nei processi di transmetilazione e il ruolo dei metili liberi in biologia. Insignito della medaglia d’oro dei benemeriti della cultura, fu membro di diverse accademie scientifiche, fra le quali spicca l’Accademia Pugliese delle Scienze.
Nel 1961 fondò la Società Italiana di Merceologia.
Walter Ciusa “transformed Commodity Studies”, claimed Giorgio Nebbia, his assistant from 1946 to 1959, “from a descriptive discipline to a discipline engaged in the analysis of production cycles”.
Having obtained the chair of Merceology at the Faculty of Economics and Business in 1947, he immediately focused on the commercialization of natural resources, evaluating the economic implications of the process of transforming raw material into a commercial product. Walter Ciusa introduced in the discipline the concept of analysis of the production cycle that ends with the consumption of the goods and its consequent return to the natural environment in the form of slag.
The object of his interest was the reuse of waste and by-products, almost acting as a precursor of studies on the environment and the circular economy. In addition, he is remembered for having identified new methods of fluorimetric analysis, thanks to which it was possible to more easily unmask commercial fraud in pasta and Apulian olive oil from the 1950s
Some of his studies concerned biological chemistry and led him to discover the role of vitamin B1 in transmethylation processes and the role of free methyls in biology. He gained the gold medal of meritorious culture, and was a member of several scientific academies, among which the Apulian Academy of Sciences stands out.
In 1961 he founded the the Italian Society of Commodity Studies.
 
 
Riccardo Ciusa
"Tra chimica organica classica e moderna"
(Sassari 1877 - Roma 1965)
Riccardo Ciusa è stato un celebre e rilevante chimico di origini sarde.
Padre del merceologo Walter, Ciusa fu uno dei più importanti scienziati ad aver contribuito alla fondazione dell'Università di Bari, presso la quale insegnò Chimica farmaceutica e poi Chimica organica dal 1925 al 1950.
Fu preside della Facoltà di Farmacia e presidente dell'Accademia delle Scienze della Puglia. Fu il primo ad individuare e ad interpretare la cromo-isomeria dei nitrofenilidrazoni di aldeidi aromatiche ed avviò importanti ricerche sui nitroderivati aromatici. Nei primi anni Trenta si occupò dell'utilizzazione dell'acqua di vegetazione delle olive come base per il recupero di alcool etilico.
Ciusa si interessò anche di fermentazione citrica, dell'influenza di alcuni derivati della chinolina e della nafto-chinolina sull'eliminazione dell'acido urico e del contenuto dell'idrossilamina nell'organismo animale.
Assistette al passaggio dalla chimica classica alla chimica moderna, apprezzando la nuova teoria elettronica. Va detto che la ricerca a Bari era molto difficile anche a causa di gravi carenze di mezzi e di strumenti da laboratorio e che Ciusa, nonostante abbia frequentato i più avanzati atenei nazionali, non si è mai allontanato dal capoluogo pugliese, favorendo anche la formazione di una nuova generazione di chimici, come Angelo Mangini.
Riccardo Ciusa was a famous and relevant chemist born in Sardinia.
Father of the commodity scientist Walter, Ciusa was one of the most important scientists to have contributed to the foundation of the University of Bari, at which he taught pharmaceutical chemistry and then organic chemistry from 1925 to 1950.
He was dean of the Faculty of Pharmacy and president of the Academy of Sciences of Puglia. He was the first to identify and interpret the chromium-isomerism of nitrophenylhydrazones of aromatic aldehydes and started important research on aromatic nitro-derivatives. In the early Thirties he dealt with the use of olive vegetation water as a basis for the recovery of ethyl alcohol.
Ciusa was also interested in citric fermentation, the influence of some derivatives of quinoline and naphtho-quinoline on the elimination of uric acid and of the hydroxylamine content in the animal organism.
He witnessed the transition from classical to modern chemistry, appreciating the new electronic theory. It must be said that research in Bari was very difficult also due to serious shortages of means and laboratory instruments and that Ciusa, despite having attended the most advanced national universities, never moved away from the Apulian capital, also favoring the formation of a new generation of students, such as Angelo Mangini.
 
 
Alceste Arcangeli
"Lo zoologo eclettico"
(Pisa 1880 - Torino 1965)
Alceste Arcangeli è stato uno scienziato ecclettico, in grado di approfondire i suoi studi sia nell’ambito della botanica che in quello della zoologia, in particolare nella determinazione del sesso e nella variabilità sessuale negli ermafroditi, oltre che autore di manuali di estrema rilevanza per intere generazioni di studenti.
Arcangeli fu inoltre riconosciuto come uno specialista dei crostacei isopodi di rilevanza internazionale.
La sua produzione scientifica a Bari è legata all’insegnamento di Zoologia presso l’Università di Bari dal 1926 al 1930, periodo in cui rivestì anche il ruolo di Prefetto dell’Orto Botanico. Fu socio dell’Accademia delle scienze di Torino, dell’Accademia dell’Agricoltura di Torino, della Società Italiana di Anatomia, dell’Unione Zoologica Italiana e dell’Accademia Pugliese delle Scienze.
Pur riconoscendo l’essenziale lavoro di Vincenzo de Rivera ed Eleonora Francini, l’apporto di Arcangeli alla crescita dell’Orto Botanico barese è stato sicuramente imprescindibile.
Alceste Arcangeli was an eclectic scientist. He focused his studies both on botany and zoology, in particular in the determination of sex and sexual variability in hermaphrodites. He was as well author of manuals of extreme relevance for entire generations of students.
Arcangeli was also recognized as a specialist in isopod crustaceans of international importance. His scientific production in Bari is linked to teaching Zoology at the University of Bari from 1926 to 1930, a period in which he also held the role of Prefect of the Botanical Garden. He was a member of the Turin Academy of Sciences, the Turin Agricultural Academy, the Italian Society of Anatomy, the Italian Zoological Union and the Apulian Academy of Sciences.
While recognizing the essential work of Vincenzo de Rivera and Eleonora Francini, Arcangeli’s contribution to the growth of the Bari Botanical Garden was certainly essential.
 
 
Attilio Alto
"Triplicemente rettore"
(Bari 1937 - Bari 1999)
Attilio Alto è stato un importante ingegnere e docente barese.
Nel 1969 incominciò la propria carriera universitaria come assistente ordinario prima e docente incaricato poi. Nel 1980 divenne docente ordinario di Tecnologia dei Metalli presso la facoltà di Ingegneria dell'Università di Bari. L'anno successivo ottenne la direzione dell'Istituto di Tecnologie: incarico che mantenne fino al 1984, allorché venne eletto preside della Facoltà. Lo stesso anno, divenne anche direttore del Dipartimento di Progettazione e Produzione Industriale.
Dal 1986 al 1991 ha rivestito la carica di rettore dell'Università di Bari per poi diventare il primo rettore del Politecnico di Bari dal 1991 al 1994.
Fra i suoi meriti non bisogna dimenticare l'insistenza dimostrata per la realizzazione di una rete fra università, anche attraverso la nascita dei poli di ricerca decentrati di Taranto e Foggia, destinati a diventare dopo non molto delle università autonome.
Si dimise da rettore del Politecnico di Bari solo nel 1994, per assumere la stessa carica presso la neonata Università del San Marino. Dal 1992 fu anche socio e fondatore della Associazione Italiana di Tecnologia Meccanica (AITEM), che in breve divenne un centro di ricerca essenziale sui sistemi di produzione manifatturieri e in merito ai processi di trasformazione per le aziende, gli esperti del settore e le istituzioni inerenti.
Attilio Alto was an important engineer and teacher from Bari.
In 1969 he began his university career as a full assistant first and then as a professor in charge. In 1980 he became full professor of Metal Technology at the Faculty of Engineering of the University of Bari. The following year he obtained the direction of the Institute of Technologies: a position he held until 1984, when he was elected dean of the Faculty. The same year, he also became director of the Industrial Design and Manufacturing Department.
From 1986 to 1991 he held the position of rector of the University of Bari and then became the first rector of the Polytechnic of Bari from 1991 to 1994.
Among his merits we must not forget the insistence shown for the creation of a network between universities, also through the birth of the decentralized research centers of Taranto and Foggia, destined to become autonomous universities after a while.
He resigned as rector of the Polytechnic of Bari only in 1994, to assume the same position at the newly formed University of San Marino. From 1992 he was also a partner and founder of the Italian Association of Mechanical Technology (AITEM), which soon became an essential research center on manufacturing production systems and on transformation processes for companies, industry experts and related institutions.

Vincitori del Premio

 
Il Premio è stato assegnato a:
 

I SOGNI LUCIDI (nome utente fedeigna_) 3 AS “Galileo-Curie” di Monopoli

2

QUANTI ANNI HANNO LE TUE ORECCHIE? (nome utente _turtletale_) 4 A “Enrico Fermi” di Minervino Murge

3

IL BOSONE DI HIGGS (Giuseppe Lapietra) 4 A “Amaldi” di Bitetto

 

Per vedere i video cliccare su questo link.

 


 

Bando

Sei un docente di scuola superiore? Stai cercando di staccare i tuoi alunni dai social? E se invece fossero un mezzo per imparare?
Challenge to change è un contest di comunicazione della scienza rivolto ai ragazzi di 3°e 4° anno di scuola superiore che vogliono sentirsi per un po’ di tempo come Alberto Angela … sì insomma, comunicatori della scienza attraverso i social network. Le studentesse e gli studenti che vorranno partecipare dovranno realizzare un breve video da pubblicare sui social come Instagram, Facebook o Tik Tok (con #challangetochange, IG: @seminariostoriadellascienza, FB: @seminariodistoriadellascienza).

Non ci sono restrizioni specifiche per i contenuti dei video da realizzare purché afferenti all’ambito scientifico. Gli ambiti suggeriti sono:
- le fake news e la disinformazione scientifica
- le stranezze e le bizzarrie nel mondo scientifico
- le scoperte scientifiche e/o la storia di un/a determinato/a scienziato/a

Step per partecipare:
- Entro il 16 aprile: l'istituto che intenda partecipare deve sottoscrivere il progetto – allegato 1 (scaricabile di seguito) e inviarlo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
- Un collaboratore del centro di ricerca Seminario di Storia della Scienza di Bari presenterà durante un’ora di lezione il contest alla classe che ha aderito
- Nei 14 giorni successivi all’incontro i ragazzi che vorranno partecipare dovranno inviare l’allegato 2This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
- I video dovranno essere caricati entro il 30 maggio.
- I nomi dei primi tre classificati verranno pubblicati sul sito entro il 15 giugno.
Maggiori dettagli nel progetto scaricabile qui di seguito.
Per info relative a contenuti e modalità di pubblicazione del video scrivere a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Progetto e allegati da scaricare

Il Centro Interuniversitario di Ricerca "Seminario di Storia della Scienza" è lieto di invitarvi al workshop, che si svolgerà nei giorni 17 e 24 marzo 2021 sul tema "Religione e Scienze Cognitive".

Il Centro Interuniversitario di Ricerca "Seminario di Storia della Scienza" è lieto di invitarvi al workshop, che si svolgerà nei giorni 17 e 24 marzo 2021 sul tema "Religione e Scienze Cognitive".

The uncertain borders of nature. Wonders and miracles in early modern Kingdom of Naples

The project aims to reconstruct practices and knowledge related to the “wonderous” in the early modern Kingdom of Naples. The attempts to define what was thought not to be part of the ordinary course of nature are of fundamental importance to understand the evolution of European identity/ies: indeed, the establishment of these boundaries also meant the drawing of lines of inclusion and exclusion. This is why the research group will retrace the work of political, theoretical, social and cultural negotiation that was carried out to distinguish the supernatural from the natural (and the related preternatural). This history will be a window through which to look at the evolution of the overall cultural identity/ies of southern Italy, always a crossroads of secular and ecclesiastical powers, of ethnic and religious minorities, of unauthorized cults, of a literature, of an iconography and scenic-illusionistic practices that did not always conform to the dictates of the Church. The interdisciplinary project will develop the methodological suggestions of the most recent historiography by combining them with skills in digital humanities, which will also make it possible to reconstruct the illusionistic devices that have been the vehicle and expression of the Neapolitan “wonderous”.

Categoria: Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale - PRIN 2017   

Puoi visitare il sito del progetto cliccando su pulsante qui sotto: 

Coordinatore Prof. Francesco Paolo de Ceglia

Unità 1 - Responsabile scientifico Prof. Francesco Paolo de Ceglia, Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Unità 2 - Responsabile scientifico Prof. Pasquale Palmieri, Università degli Studi di Napoli Federico II 

Unità 3 - Responsabile scientifico Prof. Giulio Sodano, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

 

 

 

 

Il Centro Interuniversitario di Ricerca Seminario di Storia della Scienza realizza master, corsi di perfezionamento e di formazione professionale per l'acquisizione di nuove competenze teorico-pratiche nel settore delle discipline storico-scientifiche ed in quelli correlati.

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Direttore:
Prof. Francesco MARRONE
Tel.: +39 080 571 4493
e-mail: direzione.ssscienza(at)pec.uniba.it

Referente amministrativo:
Dott.ssa Lucia DE FRENZA
Tel.: +39 080 571 4492
e-mail: lucia.defrenza(at)uniba.it

Responsabile dei Laboratori e sede del tirocinio:
Dott.ssa Benedetta CAMPANILE
Tel.: +39 080 571 4492
e-mail: benedetta.campanile(at)uniba.it

Segreteria:
Palazzo Ateneo, terzo piano
Piazza Umberto I, 1 - 70121 Bari (Italy)
Tel.: +39 080 571 4492
e-mail: segreteria.ssscienza(at)uniba.it

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