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E’ convocato il Consiglio del Centro Interuniversitario di Ricerca “Seminario di Storia della Scienza” per lunedì 11 giugno 2018, alle ore 15.00, presso i locali del Seminario di Storia della Scienza, Palazzo Ateneo, III piano, Bari.

Mercoledì, 6 giugno 2018, ore 11.00, presso il Centro Polifunzionale per gli Studenti, Sala "Carlo De Trizio", il Centro Interuniversitario di Ricerca "Seminario di Storia della Scienza" è lieto di invitarvi alla presentazione del volume

 

Il patrimonio storico-scientifico dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"

di Vincenza Montenegro 

Giuseppe Laterza, Bari 2017

 

 

Scarica qui la locandina dell'evento.

 

Foto: Laboratorio di Gestione Web (2018)

Il Laboratorio di Epistemologia Informatica, che con D.R. n. 2446 del 26.5.1989 era stato istiutito come articolazione interna del Seminario di Storia della Scienza e che nel suo primo decennio di attività aveva partecipato a diversi progetti di ricerca, realizzando software originali, quali M.E.G.A. (megasistema applicativo strutturato in moduli flessibili), A.L.C.E. (programma di analisi linguistico-informatica), DEDALO (architettura basata su reti utilizzabile nell’educazione), BIBLOS (interfaccia intelligente tra data-base e desktop-publishing), ha accresciuto nell’ultimo triennio le sue competenze nei campi specifici di intervento. In particolare ha sviluppato un software dedicato capace di implementare una rete sintattica automatica, per l’analisi lessicografica del Dialogo sopra i due massimi sistemi di Galileo. La rete, che presuppone la creazione di un vocabolario galileiano, è in grado di realizzare automaticamente l’analisi dello stile dell’autore. Attualmente si sta avviando un lavoro di analisi semantica dei risultati ottenuti con gli strumenti di linguistica computazionale. Questi risultati sono stati esposti dal gruppo di ricerca in occasione del Seminario di Studio, organizzato dal Prof. P. Guaragnella, dal titolo “La prosa di Galileo. La lingua, la retorica, la storia”, tenutosi a Polignano a Mare il 9 febbraio 2002.

Dal Laboratorio di Epistemologia Informatica, nell’ambito del progetto finalizzato “Beni culturali” 2000-2002 del CNR, è stata anche realizzata un’applicazione di RDBMS (System Management of Relational Data Base), per la gestione e l’aggiornamento di un archivio digitale di tutti gli strumenti e reperti di interesse storico-scientifico posseduti dai musei e dalle collezioni universitarie (MUSA), che ha avuto anche l’approvazione della Commissione CRUI per i musei scientifici universitari. Il sistema è stato poi recepito dall'ICCD ed è diventato parte del Sistema di catalogazione dei beni storico-scientifici del Sistema Informativo Generale del Catalogo - ICCD che controlla l'intero processo di produzione delle schede di catalogo a livello nazionale.

Il Seminario si è dotato anche di un laboratorio multimediale, che comprende 6 postazioni complete, in grado di collegarsi in rete intranet ed internet, e 10 postazioni collegate in modalità wireless, fornite dei programmi appropriati per le ricerche bibliografiche on-line e per tutte le attività di ricerca, editing, documentazione, ecc., che possono essere compiute dal personale interno della struttura, compresi i dottorandi, i laureandi e i borsisti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Progetto di tirocinio curriculare 2020-2021:

Biografie di scienziati dell'Università di Bari

Fonti:

F.P. de Ceglia (a cura di), Scienziati di Puglia secoli V a.C. - XXI d.C. (Adda, 2007)

A. Massafra (a cura di), Per la storia dell'Università di Bari. Studi e Ricerche (Edizioni Laterza, 2020)


Foto: Convegno "L’Università di Bari dalla fondazione agli anni Sessanta del Novecento", Bari, 20-21 Ottobre 2011.

L’istituzione del Laboratorio di Storia dell’Università è stata deliberata dal Consiglio del Centro interuniversitario di ricerca “Seminario di Storia della Scienza” il 17 settembre 2012, come struttura stabile interna dedicata alle ricerche sulla storia delle Università aderenti al Centro.
Le ricerche di Storia dell’Università, pur costituendo ormai uno dei settori più praticati ed innovativi della ricerca storica nazionale ed internazionale, hanno finora lambito solo marginalmente, anche se talora con risultati di notevole rilievo, le università del Mezzogiorno continentale (Napoli a parte).
Fra le numerose ragioni di tale carenza di studi si possono indicare, oltre a ritardi culturali nella percezione dell’importanza delle ricerche in questo settore, le difficoltà di accesso alle fonti, bibliografiche e soprattutto archivistiche, indispensabili per conseguire risultati originali e scientificamente fondati.
Negli ultimi decenni significativi progressi sono stati fatti in alcuni degli Atenei aderenti alla Federazione delle Università pugliesi, della Basilicata e del Molise. In altri si stanno creando le condizioni necessarie per fare un salto di qualità sia nella percezione, culturale e “politica”,  dell’importanza degli studi sull’identità storica e sul ruolo delle singole Università.
Il Laboratorio di Storia dell’Università  si propone come strumento di stimolo e di coordinamento delle iniziative delle università aderenti al Centro; iniziative dirette sia a promuovere ricerche sulla loro storia, sia a recuperare, censire, ordinare e valorizzare il loro patrimonio documentario.
Può essere utile, come primo passo in questa direzione, effettuare un censimento di quanto già fatto negli ultimi decenni in questo settore dalle Università federate e che può servire da background per le future attività del Laboratorio. In attesa di tale censimento si segnala, comunque, un link che consente di accedere al sito in cui si riportano notizie sull’attività svolta o in corso di realizzazione (convegni, progetti di ricerca, censimenti, strumenti di ricerca, ecc.) presso l’Archivio Generale dell’Ateneo di Bari.

I colleghi interessati a partecipare attivamente alle attività del Laboratorio possono contattare la This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

 

Pubblicazioni:

Rodolfo Amprino e l'insegnamento della Anatomia umana nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bari, a cura di F.P. de Ceglia e D. Ribatti (Ed. Giuseppe Laterza, 2019)

 


 

Il Centro Interuniversitario di Ricerca Seminario di Storia della Scienza

organizza, giovedì 7 novembre 2013, nel Salone degli Affreschi, dell'Università degli Studi di Bari, a partire dalle ore 16.00, per il secondo incontro del ciclo Un altro genere di scienza. Le protagoniste della ricerca, la

Conferenza-Spettacolo:

Rosalind Franklin, la donna che scoprì la struttura del DNA

 

Ore 16.00: Saluti e apertura dei lavori

Pasquale Guaragnella, Direttore del Seminario di Storia della Scienza

Augusto Garuccio, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Teorie e Storie della Scienza, delle Scienze Sociali, della Filosofia e dei Linguaggi

Liborio Dibattista, Docente di Storia della Medicina

Ore 16.30 Conferenza:

Rosalind Franklin, la donna che scoprì la struttura del DNA

Francesco Paolo De Ceglia, Docente di Storia della Scienza

Ore 17.00 Reading teatrale:

Troppi dettagli danno un risultato pasticciato

a cura de "Il Carro dei Comici", con Pantaleo Annese, Francesco Tammacco e Rosa Tarantino

 

 

 

Joomla Gallery makes it better. Balbooa.com

Collana "Parmenide" del Seminario di Storia della Scienza, editrice Aracne, Roma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11. Chierici, sperimentatori, rivoluzionari.

Storia dell'Università di Altamura

di Barbara Raucci 

 

Prefazione di Francesco Paolo de Ceglia

Nel 1747 Carlo di Borbone ordinò di fondare ad Altamura una Regia Università degli studi, un ente che rappresenta un unicum nel quadro delle istituzioni scolastiche settecentesche del Regno di Napoli. È il primo istituto per la formazione universitaria creato in provincia. Questo libro ripercorre la sua storia, svelando i reali motivi che portarono alla sua apertura, mostra l'importanza di questo luogo per la diffusione e la promozione del sapere scientifico, racconta le attività di studio promosse dai docenti che ne fecero un centro di ricerca sulla realtà naturale. Nonché fucina di nuove idee politiche. Prefazione di Francesco Paolo De Ceglia.

10. Il Seminario di Storia della Scienza di Bari.

Cinquant'anni di sfide (1967-2017)

a cura di Francesco Paolo de Ceglia, Liborio Dibattista

 

Luigi BorzacchiniBenedetta CampanileGuido CiminoLucia De FrenzaMauro Di GiandomenicoGiorgio DragoniPasquale GuaragnellaCorinna GuerraLorenzo LeporiereEleonora LoiodiceGiuseppe MastronardiAntonietta ParadisoLuigi TraettaAlessandro Volpone

Il 14 agosto 1967 il Decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat istituiva il Seminario di Storia della Scienza, che ha formato generazioni di storici, filosofi, insegnanti ed esperti di comunicazione della scienza. Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi, a Bari, nel dicembre del 2017 per festeggiare i cinquant’anni della prestigiosa istituzione. I differenti contributi mirano a ricostruire le vicende del Seminario e a fare un bilancio delle sue attività, dei sui rapporti con centri di ricerca italiani e stranieri, nonché delle prospettive storiografiche, comunicative e, in genere, progettuali emerse nel suo mezzo secolo di storia.

 

9. L'Umanesimo scientifico di Giuseppe Tarantino

Filippo Tarantino

Prefazione di Ferruccio De Natale

Il lavoro presenta la contestualizzazione storico–critica di G. Tarantino e una lettura d’insieme delle sue opere. Il Tarantino (Gravina in Puglia, 1857–1950) insegnò Teoretica a Napoli (1885–1900) e Morale a Pisa (1900–1932), dove diresse anche la Scuola di Pedagogia annessa all’università. Si occupa di psicologia, politica, morale, critica storica. Per i Saggi Filosofici e il Saggio sulla Volontà, nonché per i saggi storico–critici su Hobbes, Locke, Hume egli si colloca accanto ai contemporanei Nietzsche, Bergson, James, Dewey. Degna di nota è l’individuazione dell’opera inedita, finora rimasta sepolta.

8. Prove, indizi ed evidenze. Percorsi di storia della scienza

a cura di Francesco Paolo de Ceglia

 

 

Benedetta CampanileRossella De CeglieLucia De FrenzaLiborio DibattistaCarla Lucia Petrocelli

Un ricercatore può agire alla maniera di Sherlock Holmes e risalire da particolari normalmente ritenuti inessenziali a importanti conoscenze scientifiche? Indizi, prove ed evidenze sono da sempre stati al centro della riflessione storico–scientifica ed epistemologica, le quali si sono tuttavia tradizionalmente concentrate su discipline dal forte statuto sperimental–dimostrativo, come la fisica. Il volume raccoglie i saggi di un gruppo di lavoro interno al centro interuniversitario di ricerca Seminario di Storia della Scienza che, in maniera interdisciplinare, ha scandagliato le scienze della vita, della terra e dell’informazione alla ricerca di storie che mostrassero il fortunato comportamento di ricercatori del passato che, come dice il poeta, hanno seguito le proprie intuizioni “senza una ragione, come un ragazzo segue un aquilone”.

 

L'assistenza ai soldati durante la Grande Guerra a Bari

Lucia De Frenza,

Prefazione di Mauro Di Giandomenico

La Puglia – e Bari in quanto sede delle funzioni amministrative e politiche della regione – fu coinvolta pienamente durante il primo conflitto mondiale nel sistema dell’organizzazione degli interventi. La regione si trovò al crocevia di due fronti: periferia per quello italo-austriaco e centro per quello balcanico. La gestione sanitaria dei militari e il controllo medico–legale furono esercitati nel territorio da diversi organismi sotto la giurisdizione del Ministero della guerra o in convenzione. Solo nell’area urbana del capoluogo pugliese furono impiantati nel giro di un anno nove ospedali; altri nei comuni della costa (zona di guerra) e nell’entroterra. Molto solerti furono il Comitato regionale della CRI e le associazioni civiche d’assistenza. Questo testo esamina le iniziative attuate nella città di Bari per gestire i servizi sanitari ed offrire un supporto fattivo alla macchina organizzativa della guerra. I dettagli di questa storia sono emersi da una pletora di documenti dispersi in vari archivi e fondi bibliotecari non ancora scandagliati con questo scopo, offrendo la possibilità di arricchire con un nuovo tassello il quadro delle conoscenze storiche del primo conflitto mondiale.


 

6. L’arte della tecnologia

Agostino Catalano, María Josefa Cassinello Plaza, Juan de Dios de la Hoz Martinez, Remo Pedreschi, Massimiliano Savorra, Enrico Sicignano

Prefazione di Raffaella Lione

Postfazione di Enrico Dassor

Il volume intende dimostrare come la tecnica costruttiva possa produrre, tramite l’idea progettuale, un’architettura identificabile nell’arte. Partendo dal pensiero che reputa non ammissibile la dicotomia tra cultura umanistica e cultura scientifica, e attraverso l’opera e le considerazioni di due grandissimi ingegneri del XX secolo quali Eduardo Torroja Miret e il meno noto Eladio Dieste, si dimostra come l’architettura tecnica sia la massima espressione di una interpretazione artistica, evidente nelle straordinarie realizzazioni del XIX secolo e oltre.


 

5. Malato di guerra
Le patologie fisiche e mentali della Grande Guerra in Puglia

A cura di  Liborio Dibattista

Benedetta Campanile, Francesco Paolo de Ceglia, Lucia De Frenza, Pasquale Guaragnella, Vito Antonio Leuzzi, Luigi Masella, Elisa Montanari, Caterina Tisci

Ci sono aspetti della medicina e della sanità, nel quadro di quello che è stato chiamato il “fronte interno” della Grande Guerra, a Bari e nei territori limitrofi, ancora poco studiati. Lo strazio dei combattimenti incombeva sia sulle regioni coinvolte in prima linea che su quelle distanti dagli scontri, giocoforza coinvolte e stravolte dal riflesso dei fuochi lontani. Uno spazio “misto”, di transito, non omogeneo, in cui si sovrapponevano e si intersecavano le logiche della guerra con quelle della vita civile: distante, quest’ultima, solo in termini spaziali, ma vicina in termini sentimentali ed emozionali. Dalle epidemie di malattie infettive, alle questioni della psichiatria di guerra, dall’organizzazione sanitaria all’individuazione di alcune figure significative, si tratteggia un affresco, anche se incompleto e parziale, che evidenzia la necessità di nuove e più approfondite ricerche. Il testo rappresenta un contributo originale che si aggiunge ai recenti studi sull’argomento, con lo scopo di dettagliare con una più adulta coscienza storica questo doloroso ed eroico capitolo delle vicende del territorio.


 

4. Vannevar Bush, da ingegnere a tecnologo
La nascita della Società dell’Informazione

Benedetta Campanile

Prefazione di Mauro Di Giandomenico

Lo scienziato Vannevar Bush rappresenta un punto di svolta nella nascita della scienza moderna americana. La ricerca segue un percorso originale nella vasta attività di Bush, per mostrare il tentativo di definire un linguaggio nuovo, quello dell’informazione, in virtù del quale la scienza potesse dialogare con ambiti differenti. Gli eventi che fanno da sfondo all’ideazione delle sue più note tecnologie, l’Analizzatore differenziale e il Memex, palesano in che modo la sua visione stabilì una nuova relazione tra accademie, imprese e Governo federale degli Stati Uniti e legò il cambiamento del modo di fare scienza alle tecnologie dell’informazione, trasformando il rapporto uomo–tecnologia–ambiente.


3. Insolubilia e proprietates terminorum

Alfredo Di Giorgio

Prefazione di Loris Sturlese
Il volume intende presentare in una prospettiva organica la letteratura medievale sugli Insolubilia. Gli insolubili sono stati definiti come proposizioni autoreferenziali che hanno origine direttamente dalla tradizione del paradosso del mentitore. L’impostazione del presente lavoro vuole essere sia filologica che teorica: in modo che da un lato si possano inserire le analisi speculative sugli Insolubilia in un contesto critico-storico più ampio che restituisca la peculiarità della trattazione medievale, e, dall’altro, possa essere effettuata una analisi precisa dei tentativi di soluzione proposti anche attraverso gli strumenti della logica moderna (quando possibile e non fuorviante).

 

2. L’igiene riparatrice
Eugenica e medicina sociale nell’Italia della prima metà del Novecento

Laura de Pinto

Prefazione di Raffaella De Franco

Il volume affronta un tema la cui rilevanza è inversamente proporzionale alla mole di studi finora ad esso dedicati: si propone di documentare le origini dell’Eugenica in Italia e il contributo offerto dai cultori della Medicina Sociale alla elaborazione dei suoi contenuti. Il 1912 coincide con una data importante per il riconoscimento ufficiale di entrambe le discipline nel nostro Paese; questo traguardo è preceduto da un inteso “lavoro di preparazione” e seguito da un dibattito senza precedenti nell’Italia post-unitaria. Questo volume ne ripercorre gli sviluppi attraverso le pubblicazioni periodiche medico-scientifiche più significative della prima metà del Novecento.


 

1. Arte e tecnica in Leonardo ingegnere

A cura di Agostino Catalano, Rossano Pazzagli

Alfredo Buccaro, Maddalena Chimisso, Massimo Gatta, Fabio Minutoli, Luigi Traetta

Introduzione di Mauro Di Giandomenico

 

 

Il volume raccoglie gli Atti relativi alla giornata di studi “Arte e tecnica in Leonardo ingegnere” organizzata nel gennaio del 2013 a Termoli presso l’Università degli Studi del Molise per l’VIII ciclo di seminari didattici “L’Arte del fabbricare”. Il seminario ha inteso proporre sia agli allievi ingegneri che agli allievi dei corsi di storia, oltre che agli studiosi convenuti, una diversa ottica, per certi versi innovativa, della lettura dell’opera di Leonardo conducendo un’analisi tecnico–scientifica non fine a se stessa ma in funzione della sua produzione artistica. Tale percorso ha visto, di conseguenza, la necessaria sinergia tra gli studi scientifici e quelli umanistici, in particolare tra gli insegnamenti di Architettura tecnica e di Storia moderna, non in una visione disgiunta ma tesa a un’unica cultura. Il risultato ottenuto è stato quello di porre in nuova luce la nascita della figura dell’ingegnere come oggi inteso procedendo attraverso l’istituzione delle scuole di Ingegneria Civile e degli studi tecnologici propri dei corsi di Architettura tecnica.

Il Centro Interuniversitario di Ricerca Seminario di Storia della Scienza in collaborazione con il Museo Orto Botanico dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in occasione della XIV Settimana della Cultura, è lieto di invitarvi a

Un altro genere di scienza.

Le protagoniste della ricerca.

Conferenza-spettacolo

Venerdì, 20 aprile 2012, ore 20.00

Museo Orto Botanico, Campus universitario, Via Orabona 4, Bari

 

 

 

 Lise Meitner, Reading teatrale a cura de Il Carro dei Comici

 

 

 

 

 

 

Premiazione del concorso:

"Il Racconto della Scienza".

Digital Storytelling in classe

Cittadella Mediterranea della Scienza, Bari 16 dicembre 2011

 

"Il Racconto della Scienza". Digital Storytelling in classe

 

 

I Vincitori per le Scuole Secondarie Statali di 1° Grado sono:

 

1° premio:

Istituto Comprensivo "G. Galilei", Pezze di Greco (BR), Classe III sez. B, Prof.ssa R. Vasta

titolo: "La svolta di Volta"

 

2° premio:

Scuola Secondaria di 1° Grado "Giustina Rocca", Trani (BA), Classi 1°, 2°, 3°, Prof.ssa S.N. Botta, Prof.ssa A.L. Losito

titolo: "Il mondo invisibile di Leeuwenhoek"

 

Premio fuori concorso:

Scuola Secondaria di 1° Grado "L. Tanzi", Mola di Bari (BA), Prof.ssa I. De Bellis, Prof.ssa Consiglio

titolo: "A beautiful mind: Hedy Lamarr"

 

I Vincitori per le Scuole Secondarie Statali di II Grado sono:

 

1° premio:

Liceo Scientifico "E. Fermi", Bari, Classi 5°A, 5°B, 5°M, Prof.ssa S. La Selva, Prof.ssa L. Ceglie

titolo "Wegener contro tutti - La deriva dei continenti"

Puoi vedere il video sul canale privato di Youtube al seguente indirizzohttps://www.youtube.com/watch?v=YsmfafUX--0&list=PL6E34749DADDD527D&feature=plcp

 

2* premio:

Liceo Classico "Tito Livio", sezione scientifica annessa, Martina Franca (TA), Classi IIC, VA, Prof.ssa P. Ancoca, Prof.ssa M. Palmisano

titolo: "Io ... Cantor"

 

Premio fuori concorso

Liceo Scientifico "G. Salvemini", Bari, Classe IVB, Prof.ssa M. Lubes

titolo: "La libertà che cura. Sulle origini della Psichiatria moderna".

 

 

Scarica qui la Brochure.

 

Il Centro interuniversitario di ricerca "Seminario di Storia della Scienza" è lieto di invitarvi al primo appuntamento del ciclo “Oltre il soffitto di cristallo. Storie di donne nella scienza”, coordinato da Francesco Paolo de Ceglia, Rossella De Ceglie e Carla Petrocelli:

 Massimo Mazzotti, University of California, Berkeley

Maria Gaetana Agnesi, la matematica di Dio

 Venerdì, 25 maggio, ore 16.00, Università degli studi di Bari Aldo Moro, Centro Polifunzionale per gli Studenti, Aula De Trizio.

 

 

La locandina dell'evento da scaricare.

Il Centro Interuniversitario di Ricerca Seminario di Storia della Scienza realizza master, corsi di perfezionamento e di formazione professionale per l'acquisizione di nuove competenze teorico-pratiche nel settore delle discipline storico-scientifiche ed in quelli correlati.

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